giovedì 14 marzo 2013

sul perdono








 Camminavano nel deserto e si riconobbero da lontano, perché erano ambedue molto alti. Facevano come fa la gente stanca quando declina il giorno. Nel cielo spuntava qualche stella che non aveva ancora ricevuto il nome. Alla luce delle fiamme Caino notò sulla fronte di Abele il segno della pietra e, lasciando cadere il pane che stava per portare alla bocca, chiese che gli fosse perdonato il suo delitto. Abele, però, disse: " Tu mi hai ucciso, o io ho ucciso te? Non ricordo più, stiamo qui insieme come prima". Allora Caino replicò: " Ora so che mi hai perdonato per davvero, perché dimenticare è perdonare".  



Borges 

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