venerdì 26 ottobre 2012

dunque: "prendi il fiore..




Dunque: " Prendi il fiore e mettilo sopra il tagliero. Mettici un pocorillo d'insogna ( strutto) e faticalo come un facchino. Doppo fanne come se fosse una bella pettola. Tagliane tanti pezzi, passaci il laganaturo ( mattarello) e dentro mettici crema e cioccolata o se più ti piace ricotta di Castellamare. Se ci metti dentro acqua di fiori e qualche pocorillo di cedro, fa' cosa santa. Fatta la sfogliata lasciala mezza aperta e mezza chiusa da una parte e là dove scorre la crema facci sette occhi piangenti con sette amarene o pezzulli di percocata ( confettura di pesche). Manda tutto al forno, fa cuocere lento, mangia caldo e alléccate le dita".
È la ricetta settecentesca delle monachine, tradizionale dolce napoletano nato nell'antico monastero carmelitano della Croce di Lucca. (.....) A gloria delle suorine della Croce di Lucca, va ricordato che, secondo alcune voci della tradizione, nello stesso convento sarebbe stata concepita anche la sfogliatella, uno dei vanti della gastronomia partenopea.


Marino Niola  

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