giovedì 30 maggio 2013











" Che ne è del padre nella stagione della sua " evaporazione"? (.....) Massimo Recalcati avanza una tesi di estremo interesse: il padre di cui abbiamo bisogno è un padre assente, la cui funzione non è quella del comando, ma della testimonianza di ciò che non sta nella nostra disponibilità, del limite che taglia come un'alterità ineludibile la nostra esperienza. Ma il problema che resta aperto è appunto questo: è possibile tradurre il puro nome del padre assente in una forma istituzionale che ne trasformi l'autorità in potere effettivo?



Roberto Esposito

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