Etichette
.
(10)
..
(7)
..dal secolo passato
(79)
.basso impero
(8)
.fotografia
(3)
1948
(26)
angeologia
(10)
anniversari
(21)
annunci
(6)
antroposofia
(14)
astrosofia
(8)
basso impero
(110)
best of Bucchi
(7)
biografie
(8)
buone notizie
(19)
cartoons
(3)
cinema
(173)
contromano
(48)
cor-aggio
(44)
cortometraggio
(9)
dal secolo futuro
(34)
dal secolo passato
(14)
dalla cronaca
(75)
danza
(53)
De André
(6)
de-siderata
(1)
denaro-futuro-speranza
(21)
diavolerie
(36)
epigrafe tombale
(9)
esclamativi
(27)
etimologie
(15)
fiaba/mito
(20)
fotografia
(181)
gattità
(14)
graffiti
(15)
Guzzanti for president
(3)
haiku
(5)
immagini dell'Io
(22)
interrogativi
(118)
lettere
(15)
letture
(37)
mediterraneo
(14)
non di solo pane..
(10)
pasta madre
(1)
peccati mortali
(13)
pedagogia
(6)
pensieri
(533)
piccolo zoo
(26)
poesia
(327)
precetti
(25)
proverbi
(15)
resistere
(54)
ri-cor-di
(10)
rudolf steiner
(43)
rugby
(27)
Satira
(1)
sicilia
(54)
solo per palati fini
(23)
sull'amore
(43)
teatro
(18)
Video musicali
(636)
vincent
(250)
zen
(117)
giovedì 1 marzo 2012
" Questo ambiente ci interpella infatti, in un andirivieni incessante, sia ad agire sull'altro, sia a desiderare segretamente l'azione dell'altro su di noi, incitandoci ad inserirci nel gioco tanto nella sua componente attiva che passiva, tanto autopromuovendo la nostra persona quasi come se fosse un brand, quanto sacrificandola sull'altare del network, nel corpo dilatato composto di volta in volta da una comunione di facce. (.....) Facebook è il reame dove sono i sensi a pensare e non il pensiero a dirigere la sensibilità."
Vincenzo Susca, Gioia tragica
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento